L'autista del Giro | #StorieDalGiro
L’autista del Giro
18/395

“Da giovane gareggiai come ciclista amatoriale, vincendo un titolo nella cronometro a squadre nel 1978. Poi iniziai a collaborare come autista con la Gazzetta dello Sport durante il Giro d’Italia. In primis guidai un furgone della San Pellegrino poi, in pochi anni, arrivai a dirigere la prima macchina della Carovana. Una carriera lampo! Successivamente divenni l’autista di Vincenzo Torriani. Mi prese in simpatia e passammo molto tempo insieme. Ricordo quando mi prendeva a braccetto e mi portava a vedere le più belle basiliche lungo il percorso delle varie tappe. Mi sentivo un autista privilegiato. Il mio ricordo più bello del Giro d’Italia è legato a Francesco Moser. Era l’ultima tappa del 1984, il giorno prima aveva vinto Fignon sulle Dolomiti. Ma quel giorno toccava alla cronometro. Moser recuperò tutto lo svantaggio e giunse in trionfo all’Arena di Verona. Memorabile!”

Condividi questa storia