L'incisore | #StorieDalGiro
L’incisore
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“Questo è un lavoro che si tramanda di padre in figlio. Io ho cominciato a lavorare a dieci anni, per me era un divertimento ma cercavo di apprendere tutti i segreti di mio nonno e di mio padre. È un lavoro di concentrazione perché si lavora tutto a mano e al contrario: come se il pittore tenesse fermo il pennello e muovesse la tela. Per il trofeo della maglia azzurra ho voluto unire tre elementi: una colonna simbolo di solidità, un cerchio che rappresenta il Giro d’Italia e una sfera, simbolo di perfezione. Tutti i tagli molati sulla sfera sono gli scatti dello scalatore che va in montagna.” Marco Varisco, Incisore

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