“Abito a Sestri Levanti e sono un super tifoso di Gilberto Simoni. Da piccolo andavo sempre in vacanza nel suo paese e siamo diventati molto amici. Ho dei ricordi bellissimi legati allo Zoncolan. Il più emozionante fu la vittoria di Simoni nel 2007. Gilberto era reduce da Giri faticosi e sofferti in cui non riuscì a vincere per pochissimo. Quando salì sul podio mi passarono davanti tante diapositive legate alla sua sofferenza dovuta a quelle mancate vittorie. Durante la premiazione si dedicò ai fotografi ma poi mi chiamò per passarmi la bottiglia, incitandomi a bere. Festeggiammo tutta la sera, fu straordinario. In questo striscione ricorro all’idioma genovese per incitare il mio campione, ci tengo moltissimo. Risale al 2011, l’anno successivo al ritiro di Simoni. Considero lo Zoncolan una sorta di “Cima Simoni” perché qui Gilberto ha vinto per due volte, su entrambi i versanti. Essere su questa montagna rappresenta un’emozione paragonabile ad una notte d’amore con la più bella tra le donne più belle. Il ciclismo è l’amore che nella vita ha saputo donarmi più di quanto abbia dato io. Mi ha permesso di conoscere tantissima gente con cui si sono creati legami indissolubili. Davvero fantastico.”
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