“Sono della provincia di Vicenza. Ho accompagnato mio marito a vedere il Giro, lui è già in prima fila per vedere la Corsa. Io mi riposo un po’ davanti a questa bellissima fontana. Tutti gli uomini della mia vita sono caratterizzati dalla passione per il ciclismo. Mio papà era un grande tifoso, conosceva anche Moser. Mio figlio, invece, gareggiava nella categoria juniores; io lo accompagnavo ovunque. Poi, per lavoro, ha dovuto smettere. Ricordo la tappa vinta da Ivan Basso a Verona nel Giro del 2010, io ero lì tra il pubblico. Un pensiero va anche a Marco Pantani: fu un vero idolo.”
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