“Questa mattina abbiamo deciso, con i ragazzi del paese accanto, di fare il gran premio della montagna e ritornare giù. Ho la pedalata assistita ma ho deciso di partire con il motorino spento. Quando è arrivato il momento di accenderlo c’è stato un piccolo inconveniente: non ripartiva e ho pensato che la situazione si sarebbe fatta molto dura. Fortunatamente è ripartita e abbiamo concluso il nostro piccolo giro. 16 ragazzi, tutti pitturati, ci siamo fatti prendere abbastanza dall’iniziativa. Solitamente tra i nostri 2 paesi c’è un po’ di campanilismo, per usare un eufemismo, soprattutto per motivi calcistici, ma il giro unisce tutti e va oltre qualsiasi rivalità.”
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