“Faccio sport, adesso un po’ di vela, prima lancio del disco. Ho vinto i regionali in Veneto, gareggiavo per la marina. Il ciclismo no, la mia stazza non è proprio adatta. Ho paura che a salire sulla bici le ruote diventino quadrate. Il Giro però è qualcosa di unico, porta gente, fa conoscere il territorio, riesce a legare regioni che, a volte, tendono quasi ad essere rivali tra loro. E’ un flusso di gente e sangue italiano che si mescola”.
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