“Dall’esterno magari non si nota. Le persone sono portate a pensare che siamo fortunati perché abbiamo raggiunto un sogno, ma è pur vero che, tante volte, per questo sogno e queste fortune che abbiamo, si fanno tante rinunce. Da gennaio a oggi sono stato a casa 3 settimane. Non è facile. Nel ciclismo, come in ogni altro sport, ti poni degli obiettivi, ma spesso, per raggiungere questi obiettivi, devi fare sacrifici e ti trovi a dover mettere da parte un po’ la famiglia. Per fortuna, al giorno d’oggi, la tecnologia accorcia molto le distanze e puoi riuscire a veder crescere i tuoi figli anche dall’altra parte del mondo. Non è il massimo, però questo è il nostro lavoro. Oggi è stata una giornata di lavoro molto particolare: è nato Luis Leon, il fratellino di Greta, il mio secondogenito.” Valerio Agnoli corridore professionista e, soprattutto, padre.
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